NUOVO PROGETTO DI VALORIZZAZIONE PER LE ANTICHE MOSCHEE DEL SUDAN
Il Polish Centre of Mediterranean Archaeology dell’Università di Varsavia si accinge a lanciare un nuovo progetto di protezione e valorizzazione del patrimonio culturale in Sudan, il “Baraka: Revitalization of the Oldest Preserved Mosque at Old Dongola” finanziato dall’Alleanza internazionale per la Protezione del Patrimonio nelle Aree di Conflitto (ALIPH ).
La Vecchia Moschea di Dongola è la più antica moschea conservata nella Repubblica del Sudan. Il progetto Baraka mira, dunque, a riabilitare l’edificio utilizzando i più recenti metodi di conservazione e riaprirlo ai visitatori locali e internazionali con una coinvolgente mostra sul patrimonio islamico.
L’antica Dongola, originariamente chiamata Tungul, fu la capitale del Regno di Makuria dal V al XIV secolo. Dal XVI secolo in poi, sotto il Sultanato di Funj, si sviluppò come centro politico regionale e fulcro per l’insegnamento dell’Islam. La Vecchia Moschea di Dongola, un edificio utilizzato ininterrottamente negli ultimi 1100 anni, è l’unico edificio sopravvissuto ad aver resistito alle varie transizioni ed eventi storici.
L’edificio a due piani, alto 12 m, si erge su uno sperone di arenaria, dominando il paesaggio. Originariamente costruito come sala del trono o chiesa all’inizio del IX secolo, fu trasformato in luogo di culto per i musulmani nel 1317. Servì le comunità per oltre 600 anni, fino al 1967, quando fu chiusa a causa di instabilità strutturale e la costruzione di nuove moschee nei villaggi vicini.
Un team multidisciplinare di esperti polacchi, sudanesi e giapponesi, guidato da Artur Obłuski, direttore del PCMA UW e capo della spedizione archeologica a Old Dongola, lavorerà agli impegnativi compiti di documentare l’edificio, consolidarne la struttura e aprirlo come monumento storico. In collaborazione con la Società Nazionale Sudanese per le Antichità e i Musei (NCAM), il team includerà anche specialisti dell’Università della Tecnologia di Varsavia, dell’Accademia di Belle Arti di Varsavia e dell’Università di Scienze della Vita di Poznan. Il team trasferirà una colonia di pipistrelli, che abitano l’edificio, stabilizzerà la struttura e conserverà le pitture murali policrome e le iscrizioni storiche sui muri.
Il team collabora già a stretto contatto con le comunità locali, inclusi l’imam e gli sceicchi locali, per sviluppare uno spazio espositivo e programmi di coinvolgimento incentrati sul patrimonio islamico di Old Dongola. Workshop e programmi pratici di rafforzamento delle capacità faranno parte del progetto, in cui giovani esperti sudanesi saranno formati nella conservazione della pittura murale, e residenti e studenti locali approfondiranno la progettazione del programma di coinvolgimento e i tour dei visitatori per aumentare la consapevolezza della protezione del patrimonio.
Gli studiosi polacchi hanno aperto la strada alla ricerca sui regni nubiani medievali in Sudan negli ultimi sette decenni; una spedizione PCMA UW lavora a Old Dongola già dal 1964.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Polish Centre of Mediterranean Archaeology, University of Warsaw
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