Nella dichiarazione, Michael Borre Lundø, archeologo delolo scavo ed ex curatore del Museum Odense, ritiene che è davvero insolito trovare così resti scheletri ben conservati ascrivibili allo stesso periodo e questa scoperta offre straordinarie opportunità per eseguire un’ampia gamma di analisi scientifiche, che possono rivelare di più sulla salute generale, la dieta e le origini degli individui deposti nella necropoli o, addirittura, se gli individui erano legati da una parentele, un aspetto mai esaminato in tombe simili.
Le tombe del periodo vichingo vicino ad Åsum risalgono al X secolo, forse all’epoca in cui il re danese Gorm “il Vecchio” e la regina Thyra governavano dalla vicina città di Jelling, nello Jutland.Gli storici non sono d’accordo su dove Gorm governasse, ma è generalmente accettato che l’isola centrale di Funen facesse parte del suo regno. Secondo gli archeologi i nuovi ritrovamenti mostrano l’importanza della regione all’epoca.
Gorm e Thyra erano i genitori di Harald Blåtand che divenne re dopo la morte di Gorm intorno al 958, e da cui prende il nome lo standard di rete wireless Bluetooth Harald sosteneva di aver convertito i danesi al cristianesimo ma le divinità norrene, come Thor, Odino e Freyr , erano ancora adorate nel regno vichingo governato da Gorm e Thyra.
Molte dedegli individui deposti ad Åsum erano di una classe di élite, come indicano i loro corredi funerari e in una tomba, ad esempio, una donna sepolta è raffigurata nel caratteristico letto a culla di un carro vichingo.
Secondo gli archcologi, la donna è stata sepolta nel carro in cui probabilmente viaggiava e le sono state fatta indossare una bellissima collana di perline di vetro, una chiave di ferro, un coltello con un manico in fili d’argento e, soprattutto, un piccolo frammento di vetro che potrebbe essere servito come amuleto.
Nella tomba era presente anche una cassa di legno finemente decorata, il cui contenuto non è ancora sconosciuto. Un’altra tomba contiene una fibula a tre lobi in bronzo e una perlina di vetro rosso, solitamente appesi al collo del defunto, un coltello di ferro e un piccolo pezzo di cristallo di rocca.
Gli archeologi osservano che il cristallo di rocca non si trova in natura in Danimarca ed è stato probabilmente importato dalla Norvegia: diversi oggetti dalle numerose tombe di Åsum indicano che i vichinghi sepolti erano collegati a reti commerciali internazionali che si svilupparono durante quel periodo.