RESTI DI UN UOMO INCATENATO TROVATI IN TOMBA ETRUSCA
Il canale digitale Seeker Network, una divisione della Discovery Digital Networks, riferisce che un team di archeologi dell‘Università degli Studi di Milano ha rinvenuto i resti di un uomo incatenato, riferibili a circa 2500 anni or sono; la tomba si trova in una necropoli etrusca nella Toscana centrale, nei pressi della località balneare di Populonia, nota in antichità per la lavorazione del ferro che tra il VI e il IV secolo a.C. ne era il centro principale nel Mediterraneo, con il metallo proveniente principalmente dall’isola d’Elba.
L’uomo, che era tra i 20 ei 30 anni di età al momento della morte, potrebbe essere stato uno schiavo che ha lavorato in attività marittime o nelle locali miniere di ferro. Era legato con ferri sulle gambe (quasi cinque chili di metallo) e indossava un collare di ferro pesante intorno al collo. La scoperta sembra essere il primo caso di una sepoltura etrusca contenente un individuo incatenato.
“E’ morto incatenato ed è stato sepolto avvolto in un lenzuolo legato al corpo. Abbiamo trovato anche una macchia nera sotto la nuca, molto probabilmente ciò che rimaneva di un oggetto di legno che è stato probabilmente collegato al collare di ferro”, ha detto Giorgio Baratti, docente dell’Università degli Studi di Milano. Baratti ritiene che le catene a collo e gambe dell’uomo erano tra loro collegate con funi o cinghie di cuoio. Un anello di ferro, trovato su una delle sue dita della mano sinistra, può anche essere stato collegato ai dispositivi di sospensione. L’analisi delle ossa e del suo DNA potrebbero rivelare ulteriori informazioni circa l’uomo e le sua vita.
Inoltre, sulla parte superiore della tomba con l’uomo incatenato, gli archeologi hanno trovato una sepoltura di una donna con corredo composto da orecchini e altri beni che risalgono chiaramente al IV secolo a.C. La scoperta rivela un aspetto meno noto della civiltà etrusca che ha dominato gran parte d’Italia per cinque secoli durante il I millennio a.C. Noti per la loro arte, l’agricoltura, la lavorazione dei metalli e il commercio, gli Etruschi furono assorbiti da Roma tra gli inizi del IV e quelli del I secolo a.C. (396 a.C. conquista di Veio e 89 a.C. promulgazione Lex Iulia). Le loro tombe, riccamente decorate, hanno dipinto un’immagine degli Etruschi come popolo eclettico e amante del divertimento, che ha sempre rispettato le donne e insegnato come fare il vino e ai romani come costruire strade, introducendo l’arte di scrivere in Europa occidentale.
Ma l’uomo incatenato rivela un lato più inquietante della tradizionale immagine etrusca.
Rielaborato e tradotto da Daniele Mancini
Per ulteriori informazioni: Seeker; archaeology.org