IL PORTO DI CESAREA SARA’ RESTAURATO
L’antica città portuale di Cesarea (o Kesariya) nel centro-nord di Israele, originariamente edificata da Erode il Grande in onore dell’imperatore Ottaviano Augusto alla fine del I sec. a.C., con le sue rovine mantiene ancora molto del suo fascino e ancora oggi sono fieri dell’eredità lasciata dai Romani.
L’insediamento, divenuto presto capitale della Provincia romana della Giudea, è stato un importante centro di commerci sostenuto da un florido entroterra agricolo anche dopo la caduta dell’impero romano, fino al periodo fatimide. Tenendo conto di tutte queste “credenziali” storiche, le autorità israeliane hanno deciso di restaurare un imponente edificio romano templare edificato oltre 2000 anni or sono grazie a un progetto di ben 27 milioni di dollari!
Secondo molti studiosi, questo tempio grandiosamente concepito, era visibile da viaggiatori e navi già da diverse miglia di distanza, proprio come le ben più rinomate acropoli greche o cittadelle romane. Architettonicamente, Cesarea è stata dotata anche di una serie di altre caratteristiche infrastrutturali, tra cui un attrezzato porto per navigazioni d’altura con magazzini costruiti, mercati, strade, terme e grandi edifici pubblici. Questi spazi sono stati ovviamente integrati da edifici ricreativi, che a loro volta hanno permesso a questa importante città romana di ospitare importanti eventi sportivi, spettacoli gladiatori e programmi teatrali.
Oggi, Cesarea, è anche un florido centro turistico con i suoi oltre un milione di visitatori annuali solo per vedere gli acquedotti sapientemente costruiti dagli ingegneri romani e, soprattutto, il più antico teatro romano sopravvissuto della regione. Le autorità e gli enti culturali in collaborazione tra loro (dalla Edmond de Rothschild Foundation alla Cesarea Development Corporation, Israel Antiquities Authority e Israele Nature and Parks Authority) sono alla studio di metodologie per triplicare il numero dei visitatori con il loro ambizioso progetto di ristrutturazione che mira a rendere Cesarea un importante sito archeologico in Israele, secondo solo a Gerusalemme.
La ristrutturazione è già iniziata e i ricercatori si aspettano di completare la prima fase già entro quest’anno: in essa sono incluse la riparazione delle volte e gli archi sulla piattaforma del tempio. Doron Ben-Ami, un archeologo impiegato con la Israel Antiquities Authority conferma che l’esperienza del visitatore sarà completamente diversa perché sarà in grado di percepire l’atmosfera e comprendere l’essenza della costruzione romana e, secondo lui, questo è qualcosa che non si ottiene in qualsiasi altro sito archeologico oggi.
Ma sarà venuto a Roma o Pompei?
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: reuters.com