giovedì, 21 Novembre 2024
Pubblicazioni&StudiScoperte&SitiArcheologici

TOP 10 DEI MONUMENTI ANTICHI PIU’ IMPONENTI – ultima parte

Per leggere questo articolo occorrono 6 minuti

Si conclude la classifica dei monumenti antichi più imponenti con le prime tre posizioni del podio. Qualora vi foste persi gli altri articoli, cliccate qui.

Buona letura.


#3. Nella terza posizione troviamo un monumento misterioso nascosto nella giungla cambogiana: il Tempio della Città Angkor Wat, il più grande complesso religioso del mondo e una delle maggiori strutture mai erette nell’antichità.

Nel 1860 l’archeologo francese,  Henri Mouhot, descrisse, all’Occidente, le grandiosi rovine cambogiane tra cui il sito di Angkor Wat, divenuto famoso come la testimonianza perduta di un popolo misterioso e dove molti degli edifici rinvenuti sembrano che emergano dalla giungla.

Costruito nel XII secolo, Angkor Wat è originariamente un tempio Indù della capitale del popolo Khmer, una civiltà del Sud est asiatico. Con i suoi oltre 2 milioni di metri quadri è il più grande monumento religioso mai costruito ed è composto da quasi 10 milioni di blocchi di arenaria. E’ stato costruito in 40 anni e in buona parte è rimasto in piedi fino ad oggi, a testimonianza del genio di chi l’ha progettato; la facciate interamente scolpita lungo il perimetro del tempio è lunga quasi un chilometro, il più lungo bassorilievo costruito al mondo.

La costruzione di Angkor Wat  è un capolavoro di precisione ed è parte di una delle più vaste città dell’antichità, se si pensa che, al momento degli anni della costruzione del tempio, abbia ospitato oltre un milione di persone coprendo una superficie di oltre 1000 chilometri quadrati. La vasta area urbana è sostenuta da un audace sistema idrico che si basa su due invasi lunghi più di 8 km ma, come sull’isola di Pasqua, il grande successo di un’idea finisce per portare a un disastro ecologico: la deforestazione e l’erosione del suolo hanno bloccato il sistema idrico, causando l’abbandono del tempio.

#2. Da un momento a lungo dimenticato, a un altro difficile da nascondere: la più alta struttura del mondo antico, costruita per un re, non per ospitarlo  nella vita terrena, ma in quella dopo la morte. Per il secondo gradino del podio ritorniamo in Egitto per la grande meraviglia di Giza, la Piramide di Cheope.

E’ stimato che la Piramide di Cheope pesi ben 6 milioni di tonnellate ed è senza ombra di dubbio uno dei più grandi capolavori ingegneristici della storia. Gli antichi egizi hanno eretto otre 100 piramidi lungo la Valle del Nilo, ma nessuna è così imponente. Venne costruita intorno al 2600 a.C. per ospitare la sepoltura del faraone Cheope e con i suoi 146 metri e mezzo rimarrà, per 3800 anni, la più grande struttura artificiale della terra. Si pena che sia stata costruita in circa 10 anni da oltre 40000 operai: significa che ogni due minuti e mezzo veniva aggiunto uno dei blocchi del peso di decine di tonnellate cadauno!

2.300.000 blocchi di calcare vengono  issati a forza di braccia realizzando un edificio talmente ben costruito che le facce differiscono in superficie di pochi centimetri quadrati: l’intera base è quasi perfettamente orizzontale e, originariamente, la piramide era coperta da uno strato di pietra bianca e da una cuspide d’oro, il pyramidion.  Le quattro facce del rivestimento si incontrano ad angolo retto e la perfezione dell’inclinazione è quasi totale: secondo gli esperti astronomi la leggerissima curvatura delle facce combacia perfettamente con quella della terra.

All’interno si apre l’ormai vuota camera funeraria del faraone Cheope ma ci sono molte leggende secondo le quali questa e tutte le altre piramidi siano più che semplici tombe. La Piramide di Cheope è l’ultima meraviglia del mondo antico ancora in piedi e si è sempre favoleggiato di tesori nascosti al suo interno. Ma nessuno dei fantastici corredi funerari potrebbe essere tanto prezioso quanto la piramide stessa.

#1. Tutti curiosi di conoscere il primo posto?  E’ un monumento di dimensioni tali da superare di gran lunga tutti gli altri di cui ho parlato: la Grande Muraglia Cinese. Il progetto ha richiesto più tempo, materiali e lavoro di qualsiasi altro monumento o progetto della storia dell’uomo e ha sconfitto catene montuose, il tempo e le guerre ed è per questo considerato il più grande monumento della terra.

La Grande Muraglia Cinese il più grande progetto di costruzione mai intrapreso: è lunga più di 21.000 km e occorrerebbero 18 mesi per percorrerla tutta completamente a piedi. Quando era in funzione, le guardie a una estremità vedevano il sorgere del sole due ore prima delle guardie dell’altra estremità!

La costruzione della Muraglia ha attraversato i secoli, le generazioni, le popolazioni e non ne è una sola vera e propria, ma si potrebbe parlare di diverse Grandi Muraglie cinesi. Esistono almeno 16 tratti separati in cui le fortificazioni corrono dal Deserto del Gobi fino alle montagne a nord di Pechino e al Mar Giallo. Le prime costruzioni si fanno risalire al VII secolo a.C. e lo scopo è sempre stato quello di proteggere la Cina dalle tribù nomadi del Nord. Il primo tratto unificato è lungo 4800 km e ha richiesto 20 anni di costruzione e centinaia di migliaia di persone per edificarla.

Hanno usato materiali semplici come i mattoni di argilla cotti al sole e, in seguito, sempre integrati per migliorarne l’efficacia e la resistenza a causa della comparsa di un nuovo e terribile nemico: nel XII secolo i Mongoli, un popolo numeroso e dalla ferocia senza paragoni, si affaccia ai piedi della Muraglia. Nel 1209 l’esercito mongolo guidato da Gengis Khan aggirò la Muraglia e dilagò nel paese e solo quando i Cinesi tornarono al potere, provarono a trasformare il loro territorio in una fortezza impenetrabile integrando la Muraglia e rafforzandola, usando pietra e oltre 4 milioni di nuovi mattoni!

Per esempio, sono state necessarie oltre 60 fornaci per sfornare mezzo milione di mattoni al mese che, mensilmente, un terzo della popolazione maschile cinese reclutata a forza, ha lavorato alacremente per la costruzione della Grande Muraglia: i materiale usato basterebbe per costruire oltre 120 Piramidi di Cheope per una spesa calcolata ad oggi equivalente a oltre 400 miliardi di euro, senza dimenticare il costo umano di oltre un milione di persone alcuni dei quali, si pensa, siano sepolti dentro le mura. Le mura sono alte tra i 5 e i 12 metri e, in alcuni tratti, potrebbero essere percorse da un intero esercito rendendo la Muraglia molto di più di una cinta muraria, ma un vero e proprio monumento eterno alle capacità umane, alla pura espressione del genio e alla sconfinata ambizione dell’umanità!

 

Daniele Mancini

 

Ciao! Lascia un commento o una tua considerazione. Grazie

error: Il contenuto è protetto!!