giovedì, 21 Novembre 2024
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IL PRIMO TEMPIO DI GERUSALEMME IN 3D

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Ho già scritto del Tempio di Gerusalemme, ma del Secondo Tempio, quello erodiano poi distrutto dai Romani. Si legga qui.

Questo articolo descrive, invece, il Primo Tempio, quello di Salomone, un tempio di quasi 3000 anni, ma ancora perduto. Frutto della narrazione biblica?

Buona lettura.


Il Tempio di Salomone o il Primo Tempio di Gerusalemme ha sollevato sempre accesi dibattiti  sulla sua esistenza. Secondo le tradizioni bibliche, la massiccia struttura religiosa menzionata con dettagli incredibili, era il fulcro del Santuario di Gerusalemme ed è stata eretta sull’altopiano artificiale del Monte Moriah intorno al 960 a.C., secondo le fonti convenzionali.

Al contrario delle fonti bibliche, il Seder Olam Rabbah, una cronologia in lingua ebraica del II secolo d.C. pone la data di costruzione del Tempio di Salomone molto più tardi, nell’822 a.C.

Nei resoconti biblici, il Tempio di Salomone era anche l’edificio prescelto per ospitare l’Arca dell’Alleanza. Sfortunatamente, l’archeologia non è ancora stata in grado di rivelare molto sulla presenza di un tale monumento antico e del suo prezioso contenuto… Attualmente, il sito del Tempio è occupato dal santuario islamico della Cupola della RocciaQubbat As-Sakhrah.

La Cupola, originariamente costruita durante il Regno dei Califfi Omayyadi, periodo corrispondente all’età dell’oro islamica nelle arti e nell’architettura, è stat eretta sul Monte del Tempio dove è presente la “roccia” che si riferisce alla scena venerata in cui il Profeta Maometto è asceso al cielo in un miracoloso viaggio notturno.

Il sito è considerato, dunque, sacro anche dalla religione mussulmana. I fedeli ebraici, dal canto loro, considerano il Monte del Tempio come un sito venerabile, a causa della sua intrinseca connessione con il leggendario Tempio di Salomone e per la scena biblica di Abramo che su quella “roccia” stava per sacrificare Isacco.

Storicamente, il Tempio di Gerusalemme è stato uno dei principali fattori che ha agito come pessimo fattore sul clima politico di Gerusalemme. Sin dai tempi antichi, la città è stata assediata 23 volte, attaccata 52, passata di mano tra fazioni dominanti 44 volte ed è stata distrutta e ricostruita due volte!

Tuttavia, dal XII secolo d.C., il Monte del Tempio è governato da una speciale autorità religiosa islamica chiamata Waqf, originariamente installata da Saladino. Attualmente, le autorità israeliane condividono le responsabilità di sicurezza con il Waqf, ma le persone di fede religiosa diversa dalla mussulmana hanno ancora il divieto di pregare all’interno del sacro recinto.

Tale limitazione di attività si estende anche alle attività archeologiche: di conseguenza, ricercatori e storici non sono stati in grado di analizzare completamente i possibili resti o elementi di prova sul Monte del Tempio che potrebbero fornire indizi sull’esistenza del Tempio di Salomone.

È interessante ricordare che, nel 2007, i dipendenti del Waqf hanno rinvenuto frammenti di manufatti ceramici durante la manutenzione ordinaria del sito che, in seguito, sono stati collocati dall’VIII al VI secolo a.C.

Dal sito della Biblical Archaeology Society, diversi templi dell’Età del Ferro scoperti in tutto il Vicino oriente recano una sorprendente somiglianza con il Tempio biblico di Re Salomone. Attraverso questi confronti è possibile ottenere una visione straordinaria della grandiosità architettonica dell’edificio che si trovava in cima al Monte del Tempio di Gerusalemme circa 3000 anni fa.

Come riportato dall’archeologo John Monson nelle pagine di BAS Library, il confronto più prossimo, anche geograficamente, al Tempio di Salomone è il Tempio di Ain Dara, nel nord della Siria. Quasi ogni aspetto di questa struttura, la sua datazione, le sue dimensioni, la sua pianta, le sue decorazioni, sono particolarmente assimilabili alla vivida descrizione del Tempio di  Salomone riportata nella Bibbia. Infatti, Monson ha identificato più di 30 elementi architettonici e decorativi condivisi dalla struttura di Ain Dara e dal Tempio di Gerusalemme, riportati dagli scrittori biblici.

Più che discutere sull’esistenza o meno del Tempio di Salomone, i prossimi filmati descrivono come sarebbe potuto apparire il Tempio se fosse effettivamente costruito in accordo con le misure menzionate nelle fonti bibliche. Nel primo video, l’ideatore del progetto, Daniel Smith, ha ideato una superba animazione 3D, sia all’esterno che all’interno della struttura religiosa, utilizzando le misure indicate in 1 Re 6-7.

Una simile animazione, realizzata da Smith nel 2016, è validamente commentata con tutte le misure indicate dai resoconti biblici.

Infine, il commento del terzo video Smith, narra l’intero significato religioso del famoso Tempio di Salomone, con oportuni confronti con i riferimenti biblici.

Daniele Mancini

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