ALTRA STRAORDINARIA STELE DI 3000 ANNI FA RINVENUTA NEL SITO DI LAS CAPELLANIAS, SPAGNA
Una nuova stele decorata è stata rinvenuta nel contesto archeologico del complesso funerario di Las Capellanías, a Cañaveral de León, nel sud-ovest della Spagna. Si pensa che la stele, risalente a 3000 anni fa, sia state realizzata per commemorare un personaggio importante di quella comunità. Vi è rappresentata una figura umana con un copricapo, una collana e due spade, con viso, mani e piedi dettagliati, nonché i genitali maschili. Il sito di Las Capellanías viene scavato nell’ambito di un progetto di ricercaco-diretto da Marta Diaz-Guardamino del Dipartimento di Archeologia della Durham University.
E’ la terza stele decorata rinvenuta in questo sito, e la seconda trovata nel contesto funerario specifico. Un articolo del dicembre 2021 sulla prima stele è disponibile sulla rivista on line Science Direct. La pubblicazione della seconda stele è in preparazione, ma i dettagli della scoperta sono reperibili sul sito del Dipartimento.
Questa scoperta è notevole, ritengono gli archeologi, poiché i contesti di utilizzo delle stele tardo preistoriche nella Penisola Iberica sono in gran parte sconosciuti, nonostante oltre 120 anni di ricerca. Ciò è dovuto a una serie di ragioni, tra cui le condizioni di scoperta (normalmente il lavoro agricolo) e la mancanza di ricerche archeologiche intensive sul campo condotte nei luoghi di ritrovamento.
Il ritrovamento è notevole anche perché conferma, ancora una volta, ciò che aveva suggerito la seconda scoperta nel sito: le stele decorate della tarda preistoria erano utilizzate principalmente come monumenti funerari all’interno di siti mortuari, come si apprende anche da uno studio specifico del 2017.
La presenza di molti di questi manufatti indicherebbe la presenza di un’attività dotata di un compito speciale, quello di realizzare parti di rituali funerari tra la Tarda Età del Bronzo e nella prima Età del Ferro in Iberia.
Il fatto che tre stele siano state rinvenute nel complesso funerario di Las Capellanías indica che precedenti ritrovamenti di altre stele, ad esempio quelle ritrovate a Hernán Pérez, a nord di Cáceres, nella Spagna centro-occidentale, che fanno parte delle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Madrid, potrebbero corrispondere anche a stele originariamente collocate in complessi funerari.
Anche Las Capellanías, come Hernán Pérez. si trova all’interno di uno dei più importanti percorsi naturali che collegano due bacini fluviali principali. Durante la tarda preistoria, questi percorsi erano “autostrade” di comunicazione chiave tra il bacino medio del Guadiana e il bacino inferiore del Guadalquivir. Per Hernán Pérez, questa “autostrada” correva tra il medio Tago e il medio Duero, attraverso la catena montuosa del Gata.
La posizione di Las Capellanías è significativa, soprattutto se si considera dove sono posizionati siti funerari e insediamenti su queste “autostrade”, mostrando come il ruolo delle stele decorate come indicatori territoriali sia correlato al loro ruolo di monumenti funerari.
Questo ritrovamento è unico anche per ciò che racconta sulle interpretazioni di genere degli individui rappresentati sulle stele. Dimostrerebbe, inoltre, che le interpretazioni precedenti in realtà si riferiscono più alle nostre moderne concezioni binarie di genere, che a quelle delle società preistoriche.
Questa nuova stele di Cañaveral de León include elementi come una collana o un copricapo, elementi identificabili su stele classificate come stele “copricapo” (o “diademate”) e solitamente interpretate come femminili. I tratti tipicamente presenti sulle cosiddette stele “guerriere”, come le spade, sono normalmente interpretati come maschili. Questa distinzione di genere nelle iconografie standardizzate, possibilmente legate a ruoli sociali specifici, si basava su una percentuale molto piccola di casi che mostravano tratti corporei sessuali. Su 31, sono state trovate quattro stele con tratti sessuali femminili e caratteristiche del copricapo. Presenti anche quattro stele con genitali maschili e accessori legati al “guerriero”, su 147.
La stele #3 di Cañaveral de León cambia tutto questo. Combina tratti del tipo “copricapo” e “guerriero”, dimostrando che i ruoli sociali rappresentati da queste iconografie standardizzate erano più fluidi di quanto si pensasse in precedenza. Inoltre, poiché include anche i genitali maschili, dimostra che questi ruoli sociali non erano limitati a un genere specifico, ma potevano essere associati a generi diversi.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Università di Durham