martedì, 1 Aprile 2025
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DA UN NUOVO STUDIO IPOTESI DI SACRIFICI UMANI NELLA BASUR HÖYUK DELLA PRIMA ETA’ DEL BRONZO MESOPOTAMICA

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Cinque millenni or sono, le popolazioni dell’Età del Bronzo in Mesopotamia costruirono elaborate tombe di pietra ricche di spettacolari corredi funerari. Un nuovo studio su una necropoli di Başur Höyük avrebbe posto attenzione su un rituale cruento in cui, dall’analisi degli scheletri, appare l’uso di sacrifici umani specificatamente per una fascia di età e per il sesso biologico.

Secondo David Wengrow, docente di archeologia comparata presso l’University College di Londra. è sorprendente che questa fascia di età è quella degli adolescenti ma evidenzia quanto poco, ricercatori e storici, abbiano realmente pensato all’importanza dell’adolescenza come fase cruciale del ciclo di vita umano.

La scoperta potrebbe anche capovolgere le ipotesi sul tipo di governo praticato da questa cultura, si pensava fosse una società gerarchica guidata da un re, ma queste sepolture lascerebbero intendere un’organizzazione più egualitaria.

Wengrow e altri colleghi hanno studiato una serie di scheletri rinvenuti nel sito archeologico di Başur Höyük, sul fiume Tigri superiore, nella Turchia sud-orientale, un tempo parte dell’antica Mesopotamia, datato tra il 3100 e il 2800 a.C. Un decennio fa sono state scoperte diverse tombe in pietra, piene di centinaia di manufatti in rame, tessuti e perline.

In uno studio precedente, i ricercatori hanno identificato la sepoltura di due bambini di 12 anni affiancati da otto persone uccise violentemente e hanno ipotizzato che il rituale funebre indicasse l’ascesa di uno stato primitivo che comprendeva tombe “reali” con “sacrificio del servitore”.

Ma in un nuovo studio, recentemente pubblicato sulla rivista Cambridge Archaeological Journal, i ricercatori hanno condotto un’analisi del DNA antico su un set separato di scheletri e hanno presentato una visione diversa della necropoli, concentrandosi sull’idea dell’adolescenza come una fase importante della vita in questa società.

L’analisi del DNA antico di nove scheletri di Başur Höyük ha mostrato che gli individui  non erano biologicamente imparentati tra loro e ha anche mostrato che la maggior parte erano donne.

Secondo Wengrow, si tratterebbe di adolescenti riuniti, o che si riuniscono volontariamente, da gruppi biologicamente non correlati, per compiere una forma di rituale molto estrema, il cui significato non è ancora chiaro.

In precedenza, i ricercatori pensavano che le sepolture principali rappresentassero giovani reali con i loro attendenti sacrificati. Ma questa interpretazione si basava sull’idea che le società della Prima Età del Bronzo si fossero evolute in stati su larga scala con un re al vertice della gerarchia sociale.

Attualmente esistono tracce archeologiche che confermano che i sistemi politici dell’Età del Bronzo fossero più flessibili: le società in Mesopotamia potrebbero aver regolarmente alternato un governo gerarchico basato sul re a un’organizzazione sociale più egualitaria, in cui le persone prendono decisioni collettivamente.

Wengrow appoggia l’idea che gli esseri umani si siano evoluti per vivere in una sola forma di società quasi sempre è quasi certamente sbagliata e se Başur Höyük fosse stata una di queste società più fluide, la sepoltura “reale” potrebbe essere meglio spiegata come una tradizione funeraria complessa e potenzialmente legata all’età.

Wengrow osserva che, molto più probabilmente, quanto rinvenuto nella necropoli è un sottoinsieme di un gruppo più ampio, altri membri del quale sono sopravvissuti al processo rituale e sono arrivati ​​all’età adulta.

In generale, nelle società egualitarie, la leadership si guadagna invece che ereditarla, ma anche “gruppi di età” e genere possono entrare in gioco. Ad esempio, gli anziani possono essere apprezzati per la loro saggezza ed esperienza, mentre gli adolescenti possono essere apprezzati per le loro abilità di caccia. Nel caso delle sepolture dell’Età del Bronzo in Turchia, secondo i ricercatori, questo “gruppo di età” di adolescenti potrebbe rappresentare gli iniziati a un antico culto o le vittime di competizione o violenza tra gruppi.

Sono pochi i ricercatori che si concentrano sull’adolescenza nelle società antiche, hanno osservato i ricercatori nel loro studio, quindi le sepolture di Başur Höyük suggeriscono che è importante studiare le fasce d’età negli stati della Prima Età del Bronzo invece di supporre che la società fosse guidata da re e altri membri della famiglia reale al vertice di una gerarchia politica.

Sono previste ulteriori ricerche sugli scheletri in termini di analisi degli isotopi stabili per scoprire le origini degli individui deposti a Başur Höyük: l’unico dato certo è che molti degli adolescenti sepolti nelle tombe non erano originari della zona della necropoli!

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

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