lunedì, 6 Gennaio 2025
Personaggi&Protagonisti

DA VINDOLANDA, RACCONTI DAL PASSATO DI UN INVITO A UNA FESTA

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Buon 2025 e buona festa a tutte le lettrici e i lettori di questo blog!


Una tavoletta di legno è il primo esempio conosciuto di scrittura latina realizzato da una donna, Claudia Severa, che invitò la sua cara amica Sulpicia Lepidina alla sua festa di compleanno. L’invito è stato trovato nel castrum romano di Vindolanda , presso Chesterholm, in Inghilterra, dove il terreno fangoso privo di ossigeno ha contribuito a preservare numerosi manufatti organici, tra cui scarpe in pelle e attrezzatura militare da campo, che normalmente si sarebbero disintegrati nel tempo.

La tavoletta, delle dimensioni di una cartolina, misura 22,3 x 9,6 centimetri, è stata inscritta, con inchiostro a base di carbone, su entrambi i lati. Un lato della lettera riporta sia il nome dello scrivente che quello del destinatario e recita:

m Sulpiciae Lep̣idinaẹ |Ceriaḷịṣ |a S[e]uera

“A Sulpicia Lepidina, moglie di Ceriale, da [Claudia] Severa”, secondo gli archeologi del The British Museum, dove è custodito l’oggetto.

L’altro lato è l’invito alla festa vero e proprio. Il testo, secondo una traduzione dei ricercatori del The British Museum, recita come segue:

“Cl(audia) ‣ Seuerá Lepidinae [suae] |[sa]ḷ[u]ṭẹm |iii Idus Septembṛ[e]ṣ soror ad dieṃ ´ |sollemnem nạtalem meum rogó | libenter f̣aciás ut uenias |ad nos iụcundiorem mihi

[diem] interuentú tuo facturá si |[.].[c.3]ṣ vacat |Cerial[em t]ụum salutá Aelius meus .[…] | et filioḷụs ṣalutant vacat | m vacat sperabo te soror |uale soroṛ anima |mea ita ụạḷeam |karissima ẹt haue

“Claudia Severa alla sua Lepidina, saluti. L’11 settembre, sorella, per il giorno della celebrazione del mio compleanno, ti do un caloroso invito ad assicurarti che tu venga da noi, per rendere la giornata più piacevole per me con il tuo arrivo, se sarai presente. Porta i miei saluti a tuo [marito, Flavio] Ceriale. Mio [marito] Elio [Brocco] e il mio bambino gli mandano i loro saluti”.

Il testo è stato probabilmente dettato a uno scriba, che lo ha scritto in una grafia sottile ed elegante, in autentica scrittura minuscola corsiva romana, ma in uno stile di seconda mano nell’angolo in basso a destra, Claudia Severa stessa ha scritto in fondo all’invito, in una grafia meno elegante:

“Ti aspetterò, sorella. Addio, sorella, mia carissima anima, mentre spero di prosperare, e salute”.

Sebbene Severa fosse chiaramente istruita e in grado di scrivere la lettera da sola, il suo status sociale probabilmente le consentiva di utilizzare regolarmente uno scriba per scrivere missive per suo conto.

Sono state recuperate almeno 1.700 tavolette per scrivere da Vindolanda da quando la prima fu trovata nel 1973, offrendo uno straordinario spaccato della vita quotidiana delle famiglie militari romane lungo il Vallo di Adriano .

La lettera di Claudia a Sulpicia è la più nota, in quanto è sia un toccante promemoria dell’importanza della famiglia e delle celebrazioni, sia il primo esempio di scrittura latina di una donna romana.

 

Daniele Mancini

Per ulteriori info: The British Museum

 

 

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