DAGLI SCAVI NELLA CATTEDRALE DI EXETER EMERGONO STRUTTURE DELLA CATTEDRALE NORMANNA
Un team di archeologi inglesi, durante una campagna di scavo nella Cattedrale di Exeter, in Inghilterra, ha portato alla luce l’altare maggiore del XII secolo della chiesa, una cripta medievale e le tombe vuote di due vescovi.
La cattedrale, costruita intorno tra XIII e XIV secolo, risiede nello stesso sito dell’edificio originale del 1114, quando fu edificato in stile architettonico normanno. Nel 1066, i Normanni, dalla Normandia, in Francia, invasero l’Inghilterra per conquistarla e costruirono diversi edifici nei territori conquistati.
Nel caso della Cattedrale di Exeter, sebbene le due torri della struttura originale siano ora unite come parte delle pareti della navata così come appare oggi, il resto della chiesa anglicana fu ricostruito tra il 1270 e il 1350 d.C. circa in stile gotico.
Gli scavi fanno parte di un progetto per l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento e, per prima cosa, gli archeologi hanno rinvenuto l’antico altare, dove il sacerdote officiava i suoi riti e declamava i suoi sermoni. Una volta rimosso il pavimento del coro, in quella parte della cattedrale dove il clero e il coro siedono durante le funzioni religiose, sono stati portati alla luce i pavimenti della cattedrale originale di 900 anni fa e molti altri oggetti dell’arredo normanno.
Secondo John Allan, archeologo della cattedrale e dell’Università di Exeter, dietro l’altare, a est, è presente un’area sorprendentemente profonda che possa essere ricondotta a una una cripta normanna, ipogeo che risulterebbe la scoperta archeologica più eclatante mai fatta nella cattedrale di Exeter.
La cripta ipogea fu riempita intorno al 1300 d.C., una scoperta che contraddice, dunque, quella convinzione, di lunga data, che la cattedrale non ne contenesse una, secondo quanto indicato sul sito della cattedrale.
La rimozione del riempimento della cripta ha rivelato una serie di tombe vuote che molto probabilmente appartenevano a due vescovi: Robert Warelwast (nipote di William Warelwast, il vescovo fondatore che morì intorno al 1155 d.C.) e William Brewer (morto nel 1244 d.C.). Questi ambienti vuoti non erano una sorpresa perché nel 1320 d.C. la coppia fu trasferita dai loro luoghi di sepoltura originali al di sotto del coro.
Durante un precedente scavo a marzo, gli archeologi del team hanno identificato un’antica strada romana, resti di edifici in legno e resti di un muro di una casa romana sepolta nel giardino del chiostro della cattedrale.
La cattedrale è ancora oggi utilizzata dai fedeli della Chiesa anglicana.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Smithsonian Magazine.