DAL 2024 AL 2025, ANNO NUOVO, NUOVO LOGO!
Care Amici, cari Amici,
dopo nove anni di “onorato servizio”, ho deciso di cambiare il mio logo! Un completo restyling con nuovi simboli, nuovi caratteri, medesimo colore di fondo.
Era il 2016 e già da qualche anno ero archeologo “professionista”: proprio in quell’anno ho aperto questo blog che ormai conta quasi 1600 articoli sull’archeologia e le scienze complementari e oltre 4100 lettori iscritti alla mailing list. Belle soddisfazioni per un progetto nato come semplice mezzo di divulgazione dell’archeologia, nel modo più semplice possibile e accessibile a tutti.
Dotarsi di un logo per essere riconosciuto nell’enorme e complicato campo dell’archeologia professionale era ritenuta, personalmente, un’esigenza ma anche un’opportunità. A Distanza, dunque, di quasi 9 anni, ho incaricato un giovane grafico professionista, nonché un caro amico con cui condivido la passione per la recitazione, Kristi Rama per realizzare quello che vi mostro.
Ho proposto le mie idee: dal voler sostituire il Discobolo di Mirone con la Nike di Samotracia, aggiungere un elemento caratteristico di un tempio “classico” (la stilizzazione di un capitello ionico) e con Kristi, dopo varie idee, abbiamo raggiunto un interessante oggetto grafico che vi propongo qui (foto a lato).
La proposta di Kristi sul font, il Diogenesis, è stata immediatamente accettata: richiama, in maniera molto vaga e moderna, i caratteri osco-umbri che tanto caratterizzano molte iscrizioni incise e rinvenute nella mia regione, l’Abruzzo.
Cos’altro dire? La Nike di Samotracia è una delle sculture antiche che più preferisco: la dea della vittoria, con le sue massicce ali spiegate, con il suo movimento del drappeggio sulla prua di una nave da guerra, è scolpita in modo virtuosistico e possente in uno dei santuari greci più importanti della Macedonia degli Antigonidi, scolpita, molto probabilmente, a fine III secolo a.C.
Nota sul capitello dell’ordine ionico: caratteristico per la sua bifaccialità, introdotto ad Atene nel V secolo a.C. ma diffuso in età orientalizzante già dal tardo VII secolo/inizi VI secolo a.C., risaltava un complesso architettonico che richiamava i mobili lignei ovviamente ingigantiti.
Spero che il nuovo logo sia gradito a tutti, a me piace molto e ne sono molto soddisfatto.
Buon fine anno 2024 e prospero 2025!
Daniele Mancini