DEPOSITO ALIMENTARE DI 4000 ANNI FA RINVENUTO A KOM OMBO, EGITTO
Un centro amministrativo di 4.000 anni fa è tornato alla luce a Kom Ombo, in Egitto, noto soprattutto per il suo imponente tempio risalente a 2.300 anni fa, grazie agli scavi condotti da una missione archeologica congiunta egiziano-austriaca che lavora nel sito vicino ad Assuan.
Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, ha spiegato che durante i lavori di scavo nel lato nord-orientale del tempio tolemaico di Kom Ombo, la missione egiziano-austriaca ha scoperto più di 20 silos conici.
I silos, probabilmente, facevano parte di una struttura logistica economico-amministrativa utilizzata per immagazzinare e distribuire i cereali durante il Primo Periodo Intermedio, ascrivibile tra il 2180 e il 2050 a.C. Particolarmente importante è la struttura appena scavata in quanto testimonia di spiccate attività agricole e commerciali in un’area che ospitava un gran numero di abitanti. La scoperta è unica nella regione perché indica quanto Kom Ombo fosse una città importante durante un periodo in cui lo stato centralizzato era stato sostituito da potenti governatorati regionali in cui, in alcuni dei quali, i reggenti erano designati come faraoni.
Abdel Moneim Saeed, direttore generale delle Antichità di Assuan, conferma che gli elementi architettonici dei silos rinvenuti, comprese le volte, le scale e gli ambienti adibiti a magazzini, sono in buono stato di conservazione: le pareti sono alte fino a 2 mt mentre alcuni silos superano i 2 mt di lunghezza. Resti di ossa di roditori ed escrementi all’interno di uno dei silos indicano che i magazzini erano stati infestati da topi e insetti.
Irene Forstner-Müller, capo della sezione del Cairo dell’Istituto Archeologico austriaco (ÖAI) e capo della missione austriaca, ha aggiunto che, durante gli scavi sulla collina che circonda il tempio tolemaico, il team ha rinvenuto le fondamenta di un forte del XIX secolo, eretto, probabilmente, durante l’occupazione britannica dell’Egitto per monitorare il corso del fiume Nilo e utilizzato come punto di difesa durante la rivolta Mahdista in Sudan (1881-1885 d.C.).
Posizionata sulla prima cataratta del Nilo, l’area di Assuan era stata sempre identificata come una sorta di zona cuscinetto tra il territorio governato dai faraoni e quello controllato dai centri di potere nubiani, nell’odierno Nord Sudan.
L’area di Kom Ombo mostra un’occupazione continua almeno dal primo periodo dinastico (3000-2686 aC) fino al primo periodo islamico (639-646 dC).
Il progetto ÖAI, dal 2017, ha permesso di individuare tracce concrete indicano come l’area di Kom Ombo vanta un insediamento preistorico databile alla fine del IV millennio a.C. che si estendeva su una superficie di almeno 3 ettari. Tuttavia, il ruolo e lo status di Kom Ombo nell’organizzazione amministrativa regionale non sono chiari e i resti del Primo Periodo Intermedio, in particolare, sono interessati da diffusi danni da incendio, un fatto che potrebbe riflettere la situazione instabile dell’Egitto in quel periodo e aumentare la possibilità di danni da conflitto militare.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: ÖAI