GIUGNO ROMANO, IL MESE DELLE MATRONE
Il mese di giugno è sacro a IVNO/VESTA/GIUNONE. IVNIVS deriva da IVNO, regina e madre degli Dei, sposa e sorella di IVPITER, che accorda il suo soccorso, la seispes e la ivvat in singolari rituali.
Ivno è anche l’anima di Ivpiter, è l’anima/aura vagante che esso spande, è l’anima in se, ma specialmente l’anima femminile, contrapposta all’animo maschile, il genivs di Ivpiter . Come principio aereo, dunque, è l’aura vitale, l’aura degli Dei che si manifesta nella figlia IRIS, Arcvs Coelestis, messaggera divina, connessa a Mercvrivs.
Ivno, gloria vivificante, come principio plastico è RHEA, scorrevole e umida animazione degli enti sacri. Del fuoco è la fiamma, ossia il flatvs della fiamma, VESTA-HESTIA, che Ivpiter alimenta col suo alitvs-animvs.
Ivno è la sposa divina, potenza suggellata nell’ordine civile, matronale, definitivamente fissata, linfa raccolta al culmine e maturata, congiunta alla forma fissa, esprimendo così il passaggio dalla potenza indeterminata di Maia/ Bona Dea alla determinazione stabile nell’ordine civile, perno dell’ordine matronale.
Ivno non solo è Genitrix. ma anche Mater, in contrapposizione alle vergini abissali Diana e Vesta o alla meretrice Venvs, tutte potenti divinità non formate o fissate, extra mondane ed extra civili.
Ivno è patrona dell’Ordo Matronarvm, esempio di fede, amore, concordia coniugale. Essa presiede alla conivnctio che genera conivges: questo mese, quindi, diviene favorevole al matrimonivm, alla VNIO, YVGVM della potenza attivata e poi fatta fruttificare e fissata dal Padre come Ivno Regina, Venvs Felix del trionfo.
Il mese di giugno vede il culmine del sole con il solstizio d’estate, la liberazione definitiva dal tellurico, l’inizio dell’ardente AESTAS che segna la vittoria, il trionfo apoteosico del ciclo del Sole-Spiritvs.
Dopo il verde Martivs, il bianco Aprilis, il giallo Maivs, arriva il rosso Ivnivs. e Iovis si configura nell’entrata nel ciclo Apollineo-Minervale, dove la mente divina è conseguita divenendo Imperivm.
Il ciclo festivo si muove dalle Kalendae, sacre a Carna, il corpo ignificato, continua alle Nonae, con la celabrazione di Fides, il ristabilirsi del patto divino originale, entrando poi nel ciclo Vestale che culmina nella festività di Mater Matvta, l’alba del Sole, lo Spiritvs Apollo.
Alle Idi si celebrano Apollo, Minerva e le Muse, la conseguita Verità Aletheia. Fortuna chiude il mese esprimendo la potenza posseduta dal Trionfatore, sancendo il passaggio al culmine della gloria nell’Annvs.
I giorni di giugno più importanti per i Romani:
1 Giugno, Kalendae, Carnaria – Giorno sacro a Ivno Moneta, la si propizi come memoria divina ammonitrice. Si compiono le offerte a Carna che protegge le anime vitali dell’uomo con la pvls di frumento-fave-lardo. Questo protegge dalle striges
2 G., IV Nonas – DIES RELIGIOSVS
3 Giugno, III Nonas – Bellona nel Circo Flaminio
4 G., Pridie Nonas – HERCVLI MAGNO CVSTODI IN CIRCO FLAMINIO
5 Giugno, Nonae – DEO FIDIO IN COLLE – Si propizia il dio dei patti e della fede
6 G., VIII Idvs – DIES RELIGIOSVS
7 Giugno, VII Idvs – VESTA APERIT – E’ aperto il penetrale di Vesta da parte delle Matrone
8 G., VI Idvs – DIES RELIGIOSVS – Si prega Ivno affinché sia propizia al vir, nel giorno dell’anniversario della dedica del suo tempio in Campidoglio
9 Giugno, V Idvs – VESTALIA – DIES RELIGIOSVS – Grande ciclo dei riti vestali, la Dea è propiziata con il libvm di farro abbrustolito. Sono inghirlandate le mole dei grani cereali
10 Giugno, IV Idvs – DIES RELIGIOSVS
11 G., III Idvs – MATRALIA – DIES RELIGIOSVS – Alla Madre della luce spirituale, MATER MATVTA, le matrone offrono un libvm di farro abbrustolito. Le BONAE MATRES VNIVIRAE cacciano la SERVA dal tempio
12 Giugno, Pridie Idvs – DIES RELIGIOSVS
13 G., Idvs – Si concede un epvlvm a favore di IVPITER e si propiziano cantando a Minerva e le Muse
14 Giugno, XVIII Kalendas – DIES RELIGIOSVS
15 G., XVII Kalendas – Q STERCVS D F – Sono rimossi i residui di sterco e l’immondizia dal tempio di Vesta, a chiusura delle sue Feste
18 Giugno, XIV Kalendas – Si propizia nuovamente Anna Perenna al culmine del Sole, come la vera ambrosia
19 G., XIII Kalendas – Inizia il periodo solstizial, epifania apollinea, quale compimento dei riti in favore di Minerva, sull’Aventino
20 Giugno, XII Kalendas – Solenni riti nel Circo Massimo in onore del signore della folgore notturna, SVMMANVS, il SOMMO NOVS
21 G., XI Kalendas – Culmine solstiziale, è propiziata la Fortvna in ogni istante con una mensa sacra
24 Giugno, VIII Kalendas – Questo giorno è sacro a FORS FORTVNA e la si propizi nel suo tempio a Trastevere
27 G., V Kalendas – LARIBVS IN SACRA VIA – IOVI STATORI IN PALATIO
29 Giugno, III Kalendas – Viene riconsacrato il Tempio di Quirino da parte di Augusto
30 G., Pridiae Kalendas – Si propiziano ERCOLEe le MUSE nell’anniversario della dedica del loro tempio al Flaminio
Daniele Mancini
Bibliografia consultata:
- R. Del Ponte, La religione dei Romani, Milano 1992
- G. Dumézil, La religione romana arcaica, Milano 2001
- J. Champeaux, La religione dei Romani, Bologna 2002
- J. Carcopino, La vita quotidiana a Roma, Bari 2003
- A. Brelich, Calendari festivi, Roma 2011