IDENTIFICATE ISCRIZIONI ROMANE IN UNA GROTTA SPAGNOLA CON PITTURE RUPESTRI PREISTORICHE
Gli archeologi dell’Universidad de Alicante hanno rinvenuto tracce di occupazione romana e attività rituale nascoste all’interno di una grotta spagnola, parzialmente allagata. Secondo i ricercatori, questi resti risalgono a circa 1.900 anni fa.
I ricercatori stavano esplorando le profondità della grotta, che si trova nella Spagna orientale, con una torcia elettrica, quando hanno notato una moneta ossidata incastrata tra una crepa nel soffitto e una stalattite, secondo una dichiarazione dei ricercatori stessi.
I confronti successivi hanno rivelato che la moneta risale all’epoca dell’imperatore Claudio, che regnò sull’Impero romano dal 41 al 54 d.C. e, secondo gli archeologi, la moneta fu probabilmente lasciata nella grotta come offerta.
Il team ha anche identificato 15 iscrizioni che probabilmente sono state incise nella roccia da individui che vivevano nella Penisola iberica durante l’occupazione romana della regione, anche se il significato dietro di esse rimane ancora poco chiaro. Insieme, le iscrizioni e la moneta indicherebbe che quegli individui consideravano la grotta un santuario sacralizzato.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Cova Dones