IDENTIFICATO LABORATORIO DEL TARDO BRONZO SULLA LAVORAZIONE DELLA PORPORA, ISOLA DI EGINA, GRECIA
Secondo uno studio pubblicato recentemente sulla rivista PLOS ONE da Lydia Berger dell’Università Paris Lodron di Salisburgo, in Austria, e diversi colleghi, l’isola greca di Egina ospitava un laboratorio di tintura della porpora già dalla Tarda Età del Bronzo.
I tessuti tinti nelle porpore costituivano una merce importante nella regione del Mediterraneo e comprendere la produzione di queste tinture è prezioso per interpretare la cultura e il commercio dell’epoca.
In questo studio, Berger e colleghi descrivono il sito di un laboratorio di porpora del XVI secolo a.C. situato ad Aegina Kolonna, nel Golfo Saronico.
La presenza di un laboratorio di tintura della porpora in questo sito è desunta da tre elementi rinvenuti: un pigmento viola conservato su frammenti di ceramica, che sono probabilmente resti di contenitori per la tintura; strumenti per la tintura, tra cui pietre per macinare e una fossa per i rifiuti; gusci frantumati di molluschi marini Gasteropodi dei generi Murex, raccolti per prelevare speciale il prodotto della secrezione per ottenerne i pigmenti naturali.
L’analisi delle conchiglie e la composizione chimica dei pigmenti indicano che nel laboratorio è stata utilizzata prevalentemente una specie di mollusco mediterraneo, il Murex trunculus L.
Gli scavi arhceologici in questo sito hanno portato alla luce anche numerosi ossi animali combusti di giovani mammiferi, principalmente maialini e agnelli. Gli autori dello studio ipotizzano che questi potrebbero essere i resti di animali sacrificati ritualmente come offerte spirituali per proteggere il sito di produzione della porpora, una pratica nota anche in altri siti culturali, sebbene l’esatta connessione tra queste ossa e la produzione della tintura non sia ancora del tutto chiara.
Questo sito fornisce preziose informazioni sugli strumenti e sui processi di produzione della porpora e ulteriori ricerche potrebbero rivelare maggiori informazioni sulla portata della produzione di coloranti a Kolonna Aegina, sui dettagli delle procedure in loco e sull’uso di questo colorante nel commercio regionale.
Gli autori ritengono che, per la prima volta, la scoperta di notevoli quantità di pigmento ben conservato, insieme a un gran numero di gusci di molluschi frantumati e alcune strutture funzionali, consente una visione dettagliata della produzione di porpora sull’isola greca di Egina circa 3600 anni fa.
La combinazione di studi multidisciplinari, dalle analisi chimiche tramite HPLC, agli studi malacologici, a quelli zoologici e archeologici illustrano coerentemente il processo tecnico e le peculiarità di una delle prime produzioni di porpora e dimostrano l’esistenza di un laboratorio all’interno di un insediamento della Tarda Età del Bronzo.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Università Paris Lodron
Tardo Bronzo porpora