INDIVIDUATO CENTRO DI PRODUZIONE DELLA CERAMICA BLACK BURNISHED NELLA BRITANNIA ROMANA
Le scoperte archeologiche effettuate in un sito di produzione di ceramica romana Black Burnished, che faceva parte di un’importante centro di attività industriale nella zona del porto di Poole, nella contea del Dorset, in Inghilterra, sono state recentemente presentate da Alice Roberts, scrittrice e docente all’Università di Birmingham.
La scoperta è stata effettuate nell’ambito del progetto Moors at Arne – Heritage and Archaeology, proprio nei pressi del porto di Poole.
Nel corso del 2024 sono stati scoperti più di 17.000 frammenti di ceramica, due fornaci e resti di edifici, tutti relativi alla produzione di un particolare tipo di ceramica romana chiamata ceramica Black Burnished.
Come suggerisce il nome, la ceramica Black Burnished è di un colore scuro, color carbone e in questo sito venivano realizzati vasi, ciotole e piatti, ampiamente commerciati in tutta la Britannia romana. Molti dei vasi scoperti all’interno delle fornaci sono stati trovati in uno stato quasi integro, ma è interessante notare che molti sono ancora arancioni anziché neri perché la necessaria reazione chimica nell’argilla che avrebbe creato il colore più scuro è andata male durante il processo di cottura.
La lavorazione sarebbe stato eseguita da abili ceramisti ma i ricercatori inglesi si pongono ancora molte domande sul metodo di realizzazione della ceramica. Secondo Stuart Prior. docente di Digging for Britain, si è unito agli esperti di Wessex Archaeology e al ceramista del Dorset, Bill Crumbleholme presso l’Ancient Technology Centre nel Dorset per in esperimento di archeologia sperimentale costruendo una fornace ispirata a quelle trovate in loco e realizzare vasi simili a ceramiche Black Burnished. Questo processo e i risultati sono stati presentati in un documentario di Digging for Britain.
Phil Trim, Fieldwork Supervisor di Wessex Archaeology che ha scavato il sito, ritiene che gli studi stanno acquisendo una visione realistica del funzionamento interno di un sito di produzione di ceramiche romane, che operò su larga scala su The Moors ad Arne. Grazie al numero e alla varietà dei frammenti rinvenuti e alle fornaci stesse, gli archeologi sono in grado di iniziare a comprendere i processi e le sfide che potrebbero aver dovuto affrontare i ceramisti artigiani per ottenere quella specifica finitura Black Burnished.
Greg Chuter, larcheologo dell’Environment Agency che ha guidato il programma, ritiene che questa ceramica sia stata incredibilmente popolare tra gli uomini dell’esercito romano e alla fine è entrata nell’uso quotidiano fornendo un ruolo primario a questo centro di produzione nel rifornire la Britannia romana.
Il recente lavoro di archeologia sperimentale con il team Digging for Britain è un processo molto tecnico che evidenzia il livello di abilità e controllo del fuoco che i ceramisti romani avrebbero dovuto avere.
Ulteriori ricerche sulla ceramica, le fornaci, gli edifici e l’ambiente approfondiranno la conoscenza della produzione di ceramiche Black Burnished del Dorset.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Archeologia del Wessex