L’ASSIRIA E L’OCCIDENTE: BICANE IV, LA CONFERENZA (VIRTUALE) SUL MEDITERRANEO ORIENTALE
L’Assiria e l’Occidente: una panoramica sulla cronologia di transizione tra il Tardo bronzo e il Primo Ferro nel mondo del Mediterraneo orientale. Sarà questo il tema dominante del nuovo BICANE IV, la prossima due giorni di conferenze (virtuali, su Zoom) che accoglierà i principali orientalisti di tutto il mondo.
Diversi anni fa, l’archeologo George Hanfmann scrisse che occorre la massima cautela per quanto riguarda le cosiddette date ‘assolute’. Poiché il Vicino Oriente è così vitale per le cronologie delle aree europee, centroasiatiche e nordafricane, è bene ricordarci, di volta in volta, che i due grandi pilastri della cronologia dell’Età del Bronzo, quella egizia e quella mesopotamica, non sono due robuste torri poggianti su fondamenta inamovibili. Il riferimento è tratto dall’American Journal of Archaeology, 55:4, del 1951.
Il primo “grande pilastro”, la cronologia dell’antico Egitto, è stato oggetto di un esame sempre più attento, in particolare per quanto riguarda il “Terzo periodo intermedio” egiziano, quello che separa la XXVI dinastia (664-525 a.C. circa) dal precedente periodo storico, Il Nuovo Regno: per stabilire date sempre più solide per uno dei periodo maggiormente conosciuti della storia egizia, gli studiosi indicano i sincronismi con la Mesopotamia. Ma quanto sono validi questi sincronismi?
Per molti aspetti, la cronologia mesopotamica sembrerebbe antagonista piuttosto che complementare a quella egiziana. Se l’Egitto fornisce le date per l’impero ittita della tarda Età del Bronzo, l’Assiria controlla quelle dei regni “neo-ittiti” che gli sono succeduti nella Siria settentrionale durante l’Età del Ferro.
Qui gli stili imperiali ittiti entrano ovviamente in conflitto con indicazioni provenienti da sequenze artistiche di epoca assira. Allo stesso modo a Biblo, sulla costa del Libano, a circa 37 km a nord di Beirut, i legami con l’arte neo-assira hanno sollevato un mistero che ha creato enormi discussioni riguardo le sue iscrizioni reali, mentre Israele rimane il punto focale di uno dei dibattiti più accesi nell’archeologia dell’Età del Ferro.
L’opzione, dunque, è semplicemente quella di abbassare l’inizio dell’Età del Ferro al passo con una cronologia di Terzo periodo intermedio” egiziano più stretta e ci sono molte prove dalla Mesopotamia coerenti con questo ipotesi.
BICANE IV tratterà, quindi, diversi aspetti importanti dell’Assiria e dell’Occidente e, poiché verranno fornite dai vai relatori delle varianti cronologiche sia alte che basse, è previsto un fruttuoso dibattito aperto.
Tra gli organismi organizzatori spiccano las Johannes Gutenberg-Universität di Mainz, l’Arbeitsgruppe für Biblische Archäologie e il Cambrdige Science & Archaeology Forum. Tra gli organizzatori, invece, Pieter Gert van der Veen (docente di archeologia orientale), Peter James e David Ellis.
La conferenza si terrà su piattaforma Zoom il 16 e il 17 ottobre 2021 e i partecipanti riceveranno un link, una password e ulteriori dettagli tecnici appena prima dell’inizio. La quota di partecipazione è di 35 GBP, da versare tramite PayPal. Si ricorda che l’accesso alla conferenza non sarà possibile senza il previo pagamento della quota.
Per ulteriori info e iscrizioni: programma provvisorio in continuo aggiornamento.
Daniele Mancini