PUBBLICATA NUOVA RICOSTRUZIONE 3D DELLA ROMA DI IV SECOLO D.C.
Una nuova ricostruzione 3D interattiva dell’antica Roma offre l’ennesima l’opportunità di trasportarsi virtualmente indietro nel tempo ed esplorare la capitale dell’Impero romano com’era durante il suo periodo di massimo splendore.
Chiamato Rome Reborn: Flight over Ancient Rome, il modello digitale presentato da Flyover Zone, una società di tecnologia educativa, offre sia una vista dall’alto che prospettive dal suolo dell’antica Roma e dei suoi numerosi monumenti storici, tra cui il Colosseo e il Pantheon , le Terme di Caracalla e il Foro Romano, come potrebbero essere apparsi nel 320 d.C., subito prima che la capitale fosse trasferita a Costantinopoli , a cui seguì poi la caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Al suo apice, Roma avrebbe avuto una popolazione di 1 milione di abitanti, rendendola una delle città più popolose d’Europa, con uno skyline costellato di circa 7.000 edifici distribuiti su quasi 15 chilometri quadrati.
Questa versione virtuale della città è in lavorazione da decenni ed è il frutto degli studi e della progettazione di Bernard Frischer, un archeologo digitale presso la Luddy School of Informatics, Computing and Engineering presso l’Indiana University Bloomington. Frischer inizialmente ebbe l’idea nel 1974 durante la partecipazione al Rome Prize Fellow in Classics presso l’American Academy di Roma.
Durante i suoi studi, Frischer visitò il Museo della Civiltà Romana e vide un piccolo modello fisico dell’antica Roma e già sapeva che avrebbe potuto realizzarne lui stesso una versione migliore e computerizzata. Il modello è stato ispirazione per la ricostruzione e sarebbe stato utile poterlo digitalizzare.
Nel corso di diversi decenni, Frischer lavorò con un team di archeologi e storici per garantire che la sua replica fosse accurata, consultando anche una varietà di testi storici che registravano le caratteristiche della capitale dell’Impero romano nell’Europa del IV secolo. Anche alcuni ingegneri, che hanno scansionato il modello originale del museo, che è servito come base per la città digitale, che è in scala da 1 a 25, hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Frischer ha vagliato le vecchie planimetrie, la forma urbis, le fotografie delle rovine e ha elaborato tutti i dati per tentare di ottenere una visualizzazione che permettesse ai fruitori di osservare come sarebbe stata la città in quel determinato momento storico e ottenere maggiori informazioni rispetto ai ricercatori degli anni ’70.
La prima versione di Rome Reborn è stata lanciata nel 2007, seguita da due versioni successive rilasciate nel 2008 e nel 2018. Per la nuova, quarta versione, il team ha aggiunto nuove e aggiornate ricostruzioni di alcuni dei monumenti che non erano compresi nelle versioni precedenti, come le Terme di Caracalla, i templi del Campidoglio, lo Stadio di Domiziano (l’attuale Piazza Navona) e i teatri di Balbo, Marcello e Pompeo Magno.
Lo scopo di Fischer è quello di infondere curiosità nei fruitori e instillare un processo di innamoramento dell’antichità in generale, ma della città di Roma in particolare, facendo conoscere la bellezza, la grandezza e l’innovazione architettonica e ingegneristica dell’antica Roma, ampiamente al di sopra degli altri centri urbani europei di quel periodo.
Rome Reborn: Flight over Ancient Rome versione 4.0 è attualmente disponibile per il download e la Flyover Zone offre anche altri 13 tour virtuali su Yorescape.com, tra cui l’Acropoli di Atene e la Tomba di Ramses VI, nella Vallde dei Re, in Egitto. Esiste un abbonamento annuale ma anche un abbonamento di prova gratuito di una settimana per i nuovi prodotti.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini