venerdì, 10 Gennaio 2025
Pubblicazioni&StudiScoperte&SitiArcheologici

STUDI SUI RESTI DELLA NECROPOLI DEI VICHINGHI DI POLONIA DI LUTOMIERSK

Per leggere questo articolo occorrono 5 minuti

La Necropoli  altomedievale di Lutomiersk vicino a Łódź, in Polonia, è stato il luogo di sepoltura di guerrieri scandinavi, secondo le analisi genetiche dei resti conservati. La ricerca è stata condotta da antropologi e genetisti dell’Università di Lodz.

La scoperta degli antropologi e dei genetisti del Dipartimento di antropologia e biobanca della Facoltà di biologia e tutela ambientale dell’Università di Lodz, già definita “sensazionale” dalla comunità scientifica, potrebbe costituire la base per ulteriori ricerche che potrebbero fornire una risposta alla domanda sulla provenienza dei Vichinghi giunti in Polonia centrale.

Secondo Wiesław Lorkiewicz del Dipartimento di antropologia della Facoltà di biologia e tutela ambientale, che finora si è occupato principalmente dello studio degli scheletri rappresentanti antiche popolazioni umane della regione della Cuiavia, Lutomiersk ha sempre suscitato l’interesse dei ricercatori e l’opportunità di studiare queste sepolture si è presentata con l’analisi ripetuta dei materiali archeologici del sito, condotta da Ryszard Grygiel, presentata nel suo eccellente studio sui centri altomedievali dell’antico stato dei Piast in questa parte della Polonia.

Paulina Borówka, dello stesso dipartimento, aggiunge che nel periodo vichingo si verificarono numerose ondate di insediamento di gruppi di popolazione scandinava in Polonia, ma queste sono le prime tracce scoperte in questa parte del paese.

Secondo la Borówka è importante conoscere come questi coloni siano arrivati ​​in Polonia, non basando le ricerche solo su dati archeologici indiretti, ma su dati genetici, combinando le informazioni attualmente disponibili sulla necropoli di Lutomiersk e i risultati della ricerca.

Per i ricercatori della storia dell’Alto Medioevo, Lutomiersk è uno dei siti più importanti sulla mappa archeologica della Polonia centrale. È il sito di una necropoli della prima metà dell’XI secolo, dove negli anni ’40 furono scoperte sepolture che differivano nella forma e nel corredo funerario da altre tombe caratteristiche di questa regione del paese. La necropoli di Lutomiersk è soprattutto una necropoli dove venivano deposti corpi non cremati e fu scoperto accidentalmente alla fine della seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra, gli archeologi di Łódź hanno iniziato la ricerca in quest’area sotto la supervisione del professor Konrad Jażdżewski. Si è scoperto allora che le tombe erano riccamente dotate di manufatti di importazione, molto probabilmente di origine scandinavo-russa, indicandolo come il primo sito archeologico di questo tipo in questa parte della Polonia, interpretato come prova diretta della presenza di scandinavi, e in particolare dei Variaghi, cioè scandinavi che si stabilirono nelle aree della successiva Rus’ di Kiev, nello stato della prima Dinastia dei Piast.

I Vichinghi in Polonia e il ruolo che presumibilmente hanno avuto nella formazione dello stato polacco, ovvero lo stato della prima dinastia dei Piast, sono argomenti di importante studio ed esistono diversi siti archeologici in Polonia che possono essere collegati a gruppi di popolazione scandinavi nello stato della prima dinastia dei Piast.

La ricerca del team del professor Konrad Jażdżewski si concluse nei primi anni ’50 e i materiali archeologici e i resti ossei scoperti nella necropoli di Lutomierski furono trasferiti al Museo Archeologico ed Etnografico di Łódź. L’analisi iniziale dei resti scheletrici umani conservati fu condotta negli anni ’70 e lo stato delle ricerche non permise  di leggere ulteriori dati da essi. Sebbene i resti ossei erano molto mal conservati a causa delle sfavorevoli condizioni del terreno in questa zona, una dozzina di anni fa sono state effettuate le prime ricerche sul DNA e solo con i nuovi metodi è impossibile condurre studi genetici.

Nel corso di una dozzina di anni circa, i progressi nella ricerca di laboratorio nel campo dell’isolamento e dell’analisi del DNA si sono rivelati così grandi che è stato possibile condurre la ricerca. Grazie ai finanziamenti dal progetto EU EASI Genomics, è stato ottenuto il DNA dai resti ossei.

Dopo diversi anni di lavoro, gli scienziati di Łódź hanno ottenuto i primi risultati che hanno permesso l’analisi del DNA dai resti sepolti nella necropoli di Lutomiersk. Secondo i risultati, gli individui sepolti lì erano così geneticamente diversi indicando che dovevano provenire da popolazioni diverse.

Secondo i ricercatori, alle sepolture di individui di origine scandinava e slava, vi erano individui di origine mista rispetto a entrambi questi gruppi. In diversi settori della necropoli è stato rinvenuto ‘DNA scandinavo’, indicando come gli individui di tale origine avevano vari ruoli sociali diversi e che rimasero in questa zona abbastanza a lungo da consentire il ritrovamento dei loro resti sia nella parte più antica che in quella più recente della necropoli.

I ricercatori spiegano che i dati comparativi di scheletri selezionati da altre necropoli in Polonia e in altri paesi europei siano stati utilizzati per il confronto dell’analisi genetica, offrendo una certezza che i molti resti di Lutomiersk appartengano a persone originarie di popolazioni scandinave.

La ricerca genetica sui resti della necropoli cimitero di Lutomiersk ha confermato inequivocabilmente le connessioni biologiche di alcuni individui delle sepolture scoperte a Lutomiersk con la popolazione scandinava, un risultato molto importante nela vivace discussione tra gli archeologi sull’origine e le connessioni culturali dei monumenti scoperti in necropoli come quella di Lutomiersk.

Come i Vichinghi siano finiti nella Polonia centrale è ancora lontano da essere ben chiaro: il team di ricerca sta pianificando diverse altre analisi che potrebbero gettare ancora più luce sulle osservazioni fatte finora. Anche gli studi sugli isotopi sarebbero utili, poiché aiuterebbero a confermare o respingere alcune teorie sull’origine geografica diretta delle persone da cui provengono le ossa.

 

Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini

Per ulteriori info: Università di Lodz

Ciao! Lascia un commento o una tua considerazione. Grazie

error: Il contenuto è protetto!!