TOMBE MICENEE DA NEMEA, PELOPONNESO
Un recente comunicato stampa del Ministero della Cultura della Grecia annuncia il rinvenimento di due tombe a camera del periodo miceneo, risalenti al 1400 – 1200 a.C. circa, con i sigilli ancora intatti. Sono state trovate nei pressi dell’antico sito di Nemea, nel Peloponneso.
Le sepolture sono poste presso la Necropoli di Aidonia e la rara scoperta riguarda cinque tombe insieme ai resti di quattordici individui deposti nelle varie camere. I resti degli occupanti erano anche accompagnati anche da un ricco corredo funerario: vasi di terracotta, statuine, contenitori per alimenti, armi e una miriade di altri oggetti più piccoli.
Aidonia, situata vicino ai vigneti di Nemea, era un insediamento strategico dell’Età del Bronzo e queste tombe alludono alla sfera di influenza micenea nelle regioni costiere del Peloponneso. Secondo il comunicato stampa, l’insediamento a cui la necropoli faceva capo sarebbe stato fiorente nel miglior periodo miceneo, cioè tra il XVII e il XII secolo a.C. Secondo gli studiosi, la valutazione dettagliata di queste tombe potrebbe far luce sullo sviluppo storico dell’antica città e sui suoi legami, come punto focale della regione, con le poleis vicine.
Anche la Necropoli di Aidonia è stata soggetta a episodi di saccheggio: gli archeologi stimano che tali attività illegali si siano verificate soprattutto tra il 1976 e il 1977. I primi scavi archeologici sono stati effettuati nelle stagioni 1978-80 e poi nel 1986, permettendo ai ricercatori di studiare l’eredità dell’influenza micenea, le pratiche funerarie e il valore architettonico del periodo miceneo nel Peloponneso.
Nel corso degli anni sono state rinvenute circa 20 tombe a camera, alcune delle quali presentano sontuosi corridoi di accesso (dromos) e corposi corredi funerari, relativi a tombe non violate, comprendenti interessanti oggetti di gioielleria.
Di notevole pregio artistico, uno dei reperti di un corredo ha permesso alle autorità competenti di identificare e rimpatriare una parure di gioielli che sarebbe stata venduta in una casa d’aste a New York nel 1993.
Dal 2016, un team di archeologi, frutto della collaborazione tra esperti dell’Ephorate of Antiquities di Corinto, l’Università di Graz, Nemea Center for Classical Archaeology di Berkley e l’University of California, ha avviato un programma di ricerca sistematica e lo scavo completo della necropoli di Aidonia e il sito di Nemea.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
Per ulteriori info: Greek Greek Rporter