TRACCE DI UN EDIFICIO DI CULTO DI VIII SECOLO A.C. RINVENUTE A GERUSALEMME
Gli archeologi dell’Israel Antiquities Authority hanno portato alla luce una serie di ambienti con pareti in pietra e diversi manufatti a Gerusalemme che, secondo loro, provenivano probabilmente da un edificio utilizzato per il culto e le pratiche rituali circa 2.800 anni fa.
Secondo una dichiarazione dell’IAA , si trattrtrbbr dell’unica struttura rituale conosciuta di questo periodo a Gerusalemme e una delle poche finora rinvenute in Israele. Tra i resti di otto ambienti scavati nella roccia, gli archeologi hanno trovato un frantoio, un torchio per il vino, un altare e una grande pietra eretta, forse un pilastro sacro, indentificabile in una “massebah“, un monumento funebre.
Questi manufatti risalgono al periodo del cosiddetto Primo Tempio (1200-586 a.C.) dell’antico Israele, suggerendo che pratiche rituali e di culto si svolgessero nei pressi del sito del Primo Tempio di Salomone, che sorgeva a poche centinaia di metri di distanza sul Monte del Tempio di Gerusalemme.
Gli archeologi hanno scoperto la struttura sul pendio orientale della Città di David, un sito archeologico a Gerusalemme Est che è considerato il nucleo dell’antico insediamento della città. La parte settentrionale della struttura era già nota, essendo stata scavata nel 1909 dall’ufficiale dell’esercito britannico Montagu Parker, ma il sito è rimasto inesplorato per oltre un secolo.
Tradotto e rielaborato da Daniele Mancini
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